Continua a crescere la comunità del golf italiano GEO Certified! Questa volta a raggiungere il traguardo più ambito dei circoli impegnati nell'ecologia è stato il Golf Ambrosiano. L'attenzione al territorio e all'ambiente fanno parte di questa splendida destinazione golfistica alle porte di Milano sin dai tempi della sua realizzazione, quando lo Studio Cornish & Silva ricavò sui terreni agricoli di Cascina Bertacca un percorso perfettamente integrato nel paesaggio circostante. Il progetto permise anche di avviare il restauro esterno della chiesa più antica di Bubbiano, che ad oggi è in attesa di essere riconsacrata e riaperta al culto.

Con gli anni sono state tante le iniziative intraprese alla ricerca continua del miglioramento delle performance di sostenibilità, a partire dagli acquisti verdi: è stata infatti una delle prime realtà in Italia ad adottare l'uso della cartamela, un particolare tipo di carta ottenuto dagli scarti di lavorazione delle mele. Nel 2012, poi, il circolo si è orientato verso la produzione di energia rinnovabile con la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 90 kW e l'installazione del solare termico per la produzione di acqua calda. Due interventi,  questi, che hanno permesso al Golf Ambrosiano di ottenere nel 2013 il Riconoscimento 'Impegnati nel Verde' nella categoria Energia. Nell'ultimo triennio sono stati apportati miglioramenti notevoli anche agli aspetti della biodiversità, attraverso l'installazione di cassette nido per gli uccelli e la realizzazione di ben nove ettari di fasce incolte che hanno permesso un risparmio considerevole di input manutentivi esaltando allo stesso tempo gli aspetti estetici del campo.

Nello stesso periodo in clubhouse sono stati ridotti i consumi idrici di oltre il quaranta per cento: un risultato che si deve alle misure di efficientamento messe in atto, come l'adozione di rubinetti a pulsante e a fotocellule, ma anche all'attività di sensibilizzazione della clientela. Tra gli ultimi interventi in ordine di tempo è da segnalare poi l'introduzione di un eco- compattatore per la plastica che ha contribuito a ridurre l'impronta ecologica dei rifiuti prodotti dalle attività del club. È stato inoltre da poco intrapreso uno studio sull'applicazione di raggi ultravioletti per il controllo delle malattie del tappeto erboso e tra i prossimi interventi è prevista l'estensione dell'impianto fotovoltaico con ulteriori 40 kW che verranno installati presso il centro manutenzione e renderanno di fatto questo circolo uno dei maggiori produttori di energia pulita nel panorama italiano.