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BOARD AL LAVORO
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Sebbene non sia ancora tempo di bilanci per l’Associazione Europea di Club Management alcuni spunti per chiarire le attività in seno al quadrante europeo, mediorientale e nord africano possono aiutare a capire meglio il piano d’azione dell’organizzazione. Ci siamo lasciati con le somme di una Conferenza Europea (Tenerife22) che ha visto la partecipazione di una lineup internazionale di managers e operatori sempre degna di nota e il cambio al vertice della Presidenza, che passa dalle mani di James Burns CCM a Dave Balden CCM, General Manager del Caledonian Club di Londra.
Riconfermato il Board, seppur con qualche sostituzione per scaduti termini, la mia entrata come Consigliere mi ha immediatamente proiettato nel quadriennio 22/26 con molte attività da revisionare e altre da riconfermare. Le attività portate avanti con successo da CMAE non riguardano ovviamente solo la formazione (seppur una gran parte del successo deriva dal programma formativo MDP), ma anche l’organizzazione della Conferenza Europea in Club Management, il networking degli attori europei e globali del nostro Mercato, la collocazione delle risorse dei Partner europei, la valutazione e l’assistenza professionale degli operatori, il piano strategico e la European Club Education Foundation in collaborazione con R&A. Tutto questo ha tempi, modi ed espletamento direi strettamente anglosassone e richiede molte energie da parte di tutti noi.
Dal punto di vista “education” il programma MDP va a gonfie vele e abbiamo sondato mercati in via di sviluppo con successo, attuando progetti di sviluppo formativo in Europa, Emirati e paesi emergenti europei che non vantano cultura Club avanzata, ma che si stanno affacciando alle esigenze globali dei nostri ospiti quotidiani con entusiasmo e dedizione. La soddisfazione sta nel vedere che tutti i moduli MDP sono sold-out, e la formula è stata arricchita con altre offerte che ora coprono anche il panorama Sport & Recreation, con destinazioni di primo piano (chi ha partecipato a questi ultimi - anche italiani - ha avuto modo di visitare strutture fantastiche normalmente non accessibili nemmeno agli addetti ai lavori). Il calendario ad oggi si spinge a Novembre 24 e viene costantemente aggiornato sul sito CMAE, con date a Budapest e Helsinki.
Dal punto di vista commerciale (settore diretto da Craig Cotterill con ampio successo) sono da segnalare l’entrata in campo tra i Partner di ObbiGolf (comparto Safety & Compliance), la catena Marriott (Hotellerie & hospitality) e di Kopplin Kuebler & Wallace (firma leader del Recruiting e Consulting statunitense, che approda per la prima volta in Europa), senza dimenticare Toro (che conferma la sua storica partnership), Club Menchmarking, Yamaha, Jonas Software, 59Club e Syngenta. Mi scuserete se non li nomino tutti, ma credetemi la lista è lunga quanto la relazione di fiducia ormai instauratasi tra l’Associazione e i suoi Partner.
Per motivi di spazio in questa sede vi relazionerò sui temi più “caldi” che via via durante l’anno tengono banco nelle attività CMAE, tra cui molte novità: CMAE è da poco tornata dagli USA con una delegazione di managers che ha partecipato al primo BMI International in terra statunitense (trovate una breve relazione qui a seguire); l’organizzazione della prossima Conferenza Europea (segnatevi la data: Londra, 22/24 settembre 2024) procede spedita e il Board ha creato una task force ad hoc che parla anche italiano (sono lieto di farne parte e spero che la mia presenza possa portare questo evento in Italia quanto prima); trovo giusto introdurre ai più il nuovo servizio Lumina Training offerto dall’Associazione ai Club europei (siamo già stati in Italia per una session) e infine il piano strategico CMAE del prossimo quadriennio.
Buona lettura e buon lavoro a tutti.