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GOLF E NON SOLO

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Guida al patrimonio culturale e naturale dei Circoli in Italia

In qualità di tecnici della Sezione Tappeti Erbosi della FIG, da diversi anni ci occupiamo della formazione dei Tecnici e dei Professionisti che operano nel settore, facciamo ricerca e forniamo varia assistenza tecnica sul tappeto erboso e sulle tematiche ambientali. Per fare questo, abbiamo visitato e visitiamo tuttora gli impianti golfistici d’Italia. Questo ci ha dato l’opportunità di conoscere realtà delle più interessanti e diversificate. E ci ha anche consentito di annotarne le varie peculiarità, non solo puramente golfistiche.

In molti casi ad esempio la presenza di un percorso di golf ha permesso di preservare e di rendere usufruibili edifici storici. Diversi sono inoltre gli impianti che si trovano all’interno di aree protette e ne amplificano il valore e la biodiversità, testimoniata anche dalla presenza di specie faunistiche rappresentative della diversità biologica che connota l’Italia. Numerosi anche gli esempi di alberi di grande pregio ospitati e protetti all’interno dei percorsi di golf. Per non trascurare quei club che, oltre alle normali attività si dedicano anche all’agricoltura producendo olio, vino, miele o altro. Ci è sembrato quindi giusto far conoscere e condividere tutto questo, non solo perché amiamo il golf, ma anche perché riteniamo importante far sapere a tutti che un campo di golf, soprattutto in Italia, non è solo golf. Un percorso di golf non è soltanto un’area destinata a un’attività sportiva da sempre rispettosa dell’ambiente, è molto di più: un campo da golf è anche un’area dove si preserva la biodiversità e dove sono riscoperte e conservate le tradizioni e la cultura tipiche di quel territorio, spesso di grande eccellenza, e questa raccolta ne è la più diretta testimonianza.

Il nostro territorio ricco di storia e natura deve essere rispettato e adeguatamente fruito; per uno sport come il golf la sfida è rappresentata dalla capacità di conciliare gli investimenti economici con la sostenibilità ambientale e la salvaguardia delle specie e degli habitat che circondano e impreziosiscono i campi da gioco. Grazie alla disponibilità e alla collaborazione dei circoli, abbiamo quindi raccolto tutte queste informazioni utili a valorizzare il patrimonio culturale e naturale conservato nei “Green” e ci è sembrato giusto chiamare questa guida “Golf e non solo”.

Per caratterizzare ogni circolo, accanto al nome abbiamo inserito appositi simboli che ne indicano le peculiarità, secondo cinque diverse aree tematiche:

Golf e aree protette: permette al lettore di andare alla scoperta del patrimonio culturale e delle aree protette in cui ricadono i circoli italiani: moltissimi percorsi di golf si trovano infatti all’interno o a ridosso di parchi, riserve, siti di importanza comunitaria o anche luoghi patrimonio dell’Unesco. Ci è quindi sembrato giusto evidenziare tutte queste realtà, che rappresentano una valida testimonianza del ruolo dei campi da golf nella conservazione dell’ambiente e nella tutela della biodiversità.

Golf e alberi di pregio: grazie alla collaborazione di vari circoli di golf e con il preziosissimo supporto scientifico del Dipartimento di Arboricoltura dell’Università degli studi di Bologna, abbiamo quindi fatto un censimento, i cui risultati sono stati raccolti in schede, relativo ai grandi patriarchi verdi presenti nei nostri percorsi.

Golf e fauna: è una raccolta di avvistamenti di invertebrati e di vertebrati che frequentano il territorio dei percorsi e che danno un’idea della biodiversità nascosta e protetta tra le buche, che permette di fare un viaggio nella fauna della nostra penisola e renderci conto di quanto i campi da golf siano di supporto alla conservazione della natura.

Golf e patrimonio storico-artistico: la nascita di molte strutture golfistiche ha spesso consentito il recupero e la valorizzazione di moltissime antiche strutture dimenticate, ma profondamente legate alla nostra storia e alla nostra cultura. Sono stati riportati alla luce reperti archeologici, sono stati valorizzati monasteri e castelli abbandonati, sono state riqualificate preziose ville ed edifici rurali dismessi. Che sono così stati riportati a nuova vita e sono stati resi nuovamente usufruibili, senza intaccare le caratteristiche originali.

Golf a tavola: Il campo da golf non è soltanto un’area destinata a un’attività sportiva da sempre rispettosa dell’ambiente, ma è anche un’area dove si preserva la biodiversità e dove sono riscoperte e conservate le tradizioni tipiche di quel territorio, spesso di grande eccellenza. Va da sé che, da italiani, molto spesso la tradizione è legata alla convivialità, alla tavola e al cibo. Per questo un numero sempre maggiore di percorsi di golf ha avviato o sta per avviare, tra le varie attività, la produzione di olio, miele, vino, frutta e altro ancora a uso locale.

Il volume è dedicato ad Antonio Bozzi, che ha sempre creduto in noi. Grazie al suo supporto nel tempo la Sezione Tappeti Erbosi è cresciuta proseguendo le attività di formazione, incrementando le ricerche sul tappeto erboso e naturalistiche in collaborazione con varie università, fornendo supporto tecnico per le nuove iniziative e per l’omologazione degli impianti e non ultimo sviluppando le attività a favore dell’ambiente, come il riconoscimento “Impegnati nel Verde” e a livello internazionale la Geo Foundation e i programmi di certificazione ambientale.

La Sezione Tappeti Erbosi della Federazione Italiana Golf

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